Una pelle splendida

Se è vero che i sogni sono maledetti
Delle canzoni che si dovrebbe dire?

Come succede con i profumi, premo play e sono in un altro luogo, in un altro tempo

E mi domando che canzoni mi riporteranno qui, 
in questa estate finita da un pezzo ma che ancora intiepidisce l’aria, 
di questo fiume con la corrente più forte che c’è

di me che nonostante tutto mi sono fatta abbracciare, anche se non eri tu, anche se appena sveglia mi sono chiesta se davvero ricordavo bene
e mi sono chiesta dove sei, e dove sono io,

eppure non riesco a non pensare che sia bello essere capace di un bacio ancora,
di una canzone scema nelle orecchie e sorridere un po’, 
di questa nuova consapevolezza di me che l’avevano detto che sarebbe arrivata, con l’età, ed era proprio vero.

Sai, la gente dice un sacco di cose, e tante sono banali e vorresti che non fossero vere
E poi invece sei costretto ad ammettere che avevano ragione loro

Quindi basta con la testardaggine

Ostinata me l’hanno detto a quindici anni ed è rimasto il mio aggettivo preferito

Ma non posso entrarti nella testa e vedere veramente in quale posto sto

Mi devo fidare e basta
E se mi perderai era giusto così
Se ti perderò sarà per una strada che mi somiglia di più

ci vuole solo tanto più coraggio di quel che pensavo
ci vuole sempre tanto più coraggio

E mi torna in mente
, e penso che è così

Voglio un pensiero superficiale
 che renda la pelle splendida

1 Commento

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Una risposta a “Una pelle splendida

  1. Molto bella questa riflessione accompagnata dagli Afterhours!! 😊

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